Quando eravamo bambini ci immaginavamo la vita adulta in un futuro popolato da automobili volanti, nel quale avveniristici sistemi di teletrasporto avevano sostituito i viaggi aerei e i confini terrestri si erano espansi all’interno sistema solare. Beh, probabilmente esageravamo con la fantasia: gran parte delle cose che ci aspettavamo è ancora ben lungi dall’arrivare, se mai arriverà. In compenso, enormi passi in avanti sono stati fatti nell’ambito del denaro contante e delle modalità di pagamento!
Per quanto tutto possa sembrarci così naturale, infatti, concetti come cashless e mobile payment si possono considerare un trend sempre più dominante, che da abitudini prossime future si trasformeranno presto in un solido presente. Le novità nel settore dei pagamenti digitali si susseguono con velocità incredibilmente serrate, tanto che i supermercati senza cassa sono sempre più vicini al divenire uno standard. In questo articolo andremo ad esplorare proprio questi concetti, cercando di capire cosa attenderci da un futuro ormai davvero vicino.
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Lo shopping 3.0, una realtà sempre più concreta?
L’avvento della tecnologia digitale all’interno dei punti vendita e dei retail store di tutto il mondo ha dato via all’era dello shopping 3.0. Questo inesorabile processo, sempre più veloce con il procedere degli anni, ha cambiato drasticamente le abitudini di acquisto: la fascia dei consumatori ben disposti all’utilizzo di dispositivi informatici è infatti in costante aumento. La possibilità di avere perennemente con sé uno smartphone o un dispositivo connesso a internet permette al cliente di cercare i prodotti online, leggendone le recensioni e confrontandone i prezzi… e da qualche tempo, anche per pagare senza estrarre il portafogli dalla propria tasca.
I numeri parlano chiaro e sono inappellabili; uno studio effettuato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano ha contribuito all’emersione di una serie di dati che non lasciano adito a dubbi: la curva di utilizzo dei cosiddetti new digital payment è in perenne ascesa e gli acquisti effettuati tramite smartphone sono, negli ultimi cinque anni, letteralmente schizzati alle stelle. Ciò è stato favorito dalla lungimiranza della Grande Distribuzione Organizzata: molte catene hanno infatti contribuito al proliferare di questi nuovi servizi cashless, non solo tramite smartphone ma anche grazie ai processi di virtualizzazione delle carte di credito.
E la corsa non sembra affatto destinata a fermarsi: dopotutto, il miglioramento dell’esperienza d’acquisto è un obiettivo comune e una delle maggiori priorità è proprio quella di favorire la diffusione dei sistemi di pagamento alternativi. Così facendo, inoltre, anche la legalità e la trasparenza vengono favorite, grazie alla maggiore tracciabilità.
Il concetto del supermercato senza cassa
Una delle maggiori novità derivato dall’aumento dei sistemi di pagamento digitali e dall’evoluzione del processo d’acquisto risiede senza dubbio nel concetto di supermercato senza cassa. Al momento si tratta di una realtà in fase del tutto sperimentale, anche se in Cina e negli Stati Uniti è un’abitudine sempre più consolidata; anche in Italia, comunque, non mancano i piccoli esempi virtuosi. Una nota catena di supermercati italiana ha già infatti avuto modo di avviare questo processo di cambiamento, allo scopo di valorizzare quanto più possibile l’esperienza d’acquisto del consumatore.
Come? Nulla di più semplice: è stato inaugurato un servizio che consente al cliente di saltare il passaggio alle casse, permettendo di pagare con un’app da installare sul proprio smartphone. La customer experience si fa così totalmente digitale: il cliente sceglie i prodotti normalmente, per poi – una volta completata la spesa – effettuare la scansione dei codici a barre in completa autonomia, grazie alla fotocamera del proprio dispositivo, e provvedere al pagamento grazie a una delle carte registrate nel suo portafoglio digitale. E nel frattempo è possibile informarlo in tempo reale su eventuali sconti e promozioni in corso.
Pagamenti invisibili: cosa significa e come funzionano?
Nell’immediato futuro del retail, dunque, sarà inevitabile assistere a evoluzioni sempre più veloci e orientate alla limitazione del contante (portando così alla completa digitalizzazione del pagamento). Potremmo quasi dire che il contante cederà gradualmente il suo spazio fisico all’innovazione e alla tecnologia; il cambiamento delle attuali logiche del payment è un percorso in continuo divenire, che trasformerà i negozi retail in dei luoghi d’esperienza iper ottimizzati fatti di scelta diretta e servizio automatizzato, senza ulteriori perdite di tempo.
I grandi colossi della Grande Organizzazione Organizzata si stanno già muovendo in tal senso (ma non solo loro: anche gli ambiti del fashion e della ristorazione si stanno ritagliando un importante ruolo da protagonisti). Lo scopo è quello di garantire la più totale sicurezza, rendendo la customer experience non solo veloce ma anche priva di rischi e frizioni. Come riuscirci? Rendendo l’atto del pagamento automatico e dunque praticamente invisibile; l’azione del pagare non sarà più esplicata e nella maggior parte dei casi non servirà nemmeno un click.
Ciò potrà avvenire in diversi modi: i più validi, al momento, vedono l’uso di una app in modalità e-commerce (ma si può anche agire tramite un sito ufficiale, oppure direttamente in negozio provvedendo alla memorizzazione della nostra carta). Il cosiddetto merchant propone così un’esperienza tutta nuova al cliente; uscendo dall’ambito del supermercato e della grande distribuzione, possiamo immaginare un mondo nel quale è possibile rifornirsi di benzina e pagare direttamente dal telefono, oppure dove si può uscire a cena e saldare il conto senza lunghe file alla cassa.